Descrizione
Prearo; 2021; 9788873481515; Rilegato con titoli al piatto e dorso; 33,5 x 27,5 cm; pp. 153; Traduzione di R. Moen, G. Zingale. Prima edizione. Numerose fotografie a col. e b/n fuori testo.; Due piccoli difetti alla copertina (sbucciatura al dorso e ammaccatura all’angolo alto del piatto), interno ottimo; Accettabile (come da foto). ; L’autrice mescola sapientemente frammenti iconografici appartenenti ai grandi maestri della cultura visiva del Novecento, attingendo dal cinema di Hitchcock e da produzioni di artisti quali Horst P. Horst e Martine Frank. La vertigine come perdita dell’equilibrio fisico ed emozionale. È una metafora che rappresenta le cadute che si hanno nella vita, quindi la vertigine ci fa perdere l’equilibrio e ci fa cadere. La Spirale è il vortice che ci risucchia e che ci destabilizza. Io, come già in altri lavori precedenti, “Manichini” e “Eat Me!” parlo del mondo femminile e della fragilità emotiva delle donne. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.