Descrizione
Club degli Editori (Su licenza La Giuntina.); 1999; Noisbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 25 x 18 cm; pp. 180; Traduzione di P. Buscaglione; C. Candela. Volume riccamente illustrato in b./n. fotografie fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Il 19 aprile 1943 migliaia di soldati nazisti ricevettero l’ordine di deportare nei campi di sterminio di Treblinka e di Auschwitz tutti gli ebrei del ghetto di Varsavia, ridotto a pochi blocchi di edifici che ospitavano quanto restava del mezzo milione e più di cittadini ebrei della capitale polacca. Chi avesse resistito doveva essere ucciso. Alcune centinaia di questi ebrei chiusi in trappola, per lo più adolescenti, armati solo di pistole, bombe molotov e qualche mitragliatrice leggera decisero di difendersi combattendo. Questo libro è l’esauriente racconto della rivolta e degli avvenimenti che a essa portarono. Negli anni ’20 e ’30 Varsavia ospitava la comunità ebraica più numerosa e più viva d’Europa. Comprendeva ricchi, poveri e classe media, assimilati agnostici e ferventi sionisti, rappresentanti di tutta la gamma di fazioni politiche e religiose. Poi venne l’assalto tedesco, di inaudita violenza, contro gli ebrei: isolamento, fame, disperazione e malattie; quindi le deportazioni. Intorno al ghetto venne eretto un muro e a centinaia di migliaia gli abitanti vennero deportati a Treblinka. Ma intanto la resistenza cominciò a prender forma e quando giunse l’ordine dell’attacco finale i combattenti del ghetto erano pronti. Il libro, che si avvale di commoventi, drammatici estratti da diari, lettere e altri documenti dell’epoca, si presenta come una lucida ricostruzione di un periodo capitale della storia ebraica e mondiale. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.