Descrizione
Sugar (Nuova biblioteca storica 3); 1968; Noisbn ; Rilegato con sovracoperta; 21,5 x 14,5 cm; pp. 490; Prima edizione. Fotografie b/n nel testo e fuori testo. ; leggeri segni d’uso e del tempo alla sovracopertina, interno ottimo ; Buono (come da foto). ; Nel 1915, quando ormai la guerra aerea si sta rivelando fondamentale nella decisione delle battaglie, un gruppo di piloti, fondatori della Luftwaffe, combatte e muore per assicurare alla Germania la supremazia in cielo. Immelmann, Boelcke, von Richtofen: alcuni di questi nomi, li ritroveremo nella Luftwaffe del Terzo Reich, fino agli ultimi giorni del “millennio” hitleriano, in una atmosfera da incubo. Dopo la sconfitta militare della Germania del Kaiser, la Luftwaffe diventa la Lufthansa, cioè una compagnia aerea civile, che è alla avanguardia in esperimenti che allora appaiono pazzeschi: il volo dei grandi dirigibili, per esempio. La Lufthansa affronta il problema del trasporto intercontinentale; ma nello stesso momento, dopo la caduta della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo, viene dato nuovo incremento alla aviazione militare. Goering, il playboy Udet, il bollente Kesselring, Jeschonnek: ecco i nomi dei creatori della forza aerea tedesca, di quella nuova e temibile Luftwaffe, che diviene un elemento determinante nella distruzione dell’esercito polacco e poi nello sfondamento del fronte in Francia, nel 1940. John Killen segue lo sviluppo e l’affermazione della Luftwaffe con una narrazione documentata e che prende il lettore. La Spagna era stata il banco di prova della Luftwaffe hitleriana, con la Legione Condor, con i primi bombardamenti terroristici sulle città (Madrid, Guernica); adesso tutta l’Europa è sotto il terrore degli aerei tedeschi. Killen esamina il successo di un’azione combinata aviazione-paracadutisti (Creta) e l’insuccesso della battaglia d’Inghilterra. L’aviazione tedesca sarà impotente su Stalingrado, e infine il rapporto delle forze si rovescia, definitivamente. Killen non si è limitato a ricostruire la storia di un’arma aerea, il cui nome è diventato sinonimo di audacia ma anche di terrore. Nel libro, appaiono i piloti che intrecciarono le loro vicende personali alla tragedia della guerra: Galland, Molders, Marseille. Alcuni di loro, come Hanna Reitsch che sperimentò i primi aerei a reazione, appartengono ormai alla storia del volo. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.