Descrizione
Einaudi (Saggi 274); 1960; Noisbn ; Rilegato con sovracoperta; 21,5 x 16,5 cm; pp. 471; Prima edizione. Numerose tavole b/n al fondo; piccole imperfezioni e segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Accettabile (come da foto). ; Con questo volume Corrado Maltese offre al lettore una storia dell’arte italiana dell’Ottocento e del Nove cento non solo completa e aggiornata, ma per più aspetti nuova nel l’impostazione critica e nella trattazione. L’arte italiana degli ultimi due secoli vi è presentata infatti nell’unità che lega tutte le sue manifestazioni, fuori dagli schemi che isolano periodi, scuole e opere come in altrettanti compartimenti stagni chiusi gli uni agli altri. In realtà un filo talvolta evidente, talvolta appena percettibile unisce tutte le varie manifestazioni artistiche, fasi e personalità, e in ognuna di esse sono individuabili le premesse necessarie all’esistenza e allo svolgimento dell’altra. Di piú: nessuna d’esse è sospesa nel vuoto, separata dalle condizioni culturali e ambientali del suo tempo, e insieme nessuna di esse è legata cosi meccanicamente a quelle condizioni da annullarvisi perdendo ogni autonomia. In questo libro il lettore troverà appunto la ricerca costante dei nessi che concatenano cose, persone e situazioni fino ai problemi più attuali e scottanti: e tuttavia troverà sempre al centro dell’attenzione e della narrazione le concrete opere d’arte, espressione di libera creatività. L’autore ha evitato, insomma, le suggestioni sia dell’analisi formalistica sia della riduzione sociologica dei fenomeni artistici. Ha respinto le sopravalutazioni nazionalistiche dell’Ottocento italiano, ma ha anche evitato di perderne di vista i valori autonomi; e in ogni caso ha cercato di individuare con spregiudicatezza i risultati più alti, ma anche le cadute e i punti morti della nostra cultura artistica ottocentesca e di quella successiva. La raffigurazione “dell’ambiente” è stata resa piú viva mediante la frequente citazione di fonti: lettere e scritti di artisti e di critici loro contemporanei, che sono illuminanti per la comprensione delle !poetiche” e delle situazioni di fatto. Cosí Piranesi, Canova, Hayez, Morelli, Antonelli, Bartolini, Cecioni, Costa, Fattori, Mancini, Gemito, Medardo Rosso, Modigliani, De Chirico, Arturo Martini, Terragni, Piacentini – per nominare solo alcuni – appaiono agli occhi del lettore sotto un aspetto per molti lati inedito, inseriti in un ambiente da cui trae maggior precisione l’analisi delle loro personalità e l’indicazione del piú intimo significato delle loro opere.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.