Descrizione
La Tartaruga; 1980; Copertina flessibile ; 19,5 x 12 cm; pp. 175; A cura di G. Niccolai. Prima edizione. ; alcune sottolineature a matita colorata, segni d’uso alla copertina, firma di proprietà al frontespizio; Accettabile (come da foto). ; The Geographical History of America viene scritto nel 1935, quando cioè Gertrude Stein ha sessantun anni. E’ dunque un’opera della sua maturità letteraria che il critico americano William H. Gass definisce come una delle sue più significative: «….. l’elaborazione stilizzata del procedimento stesso della meditazione. Si tratta di dimostrazioni più che di verifiche, e benché non sia assolutamente un saggio filosofico, filosoficamente è il suo testo più im portante. Se seguiamo, il suo pensiero come Teseo segui il filo di Arianna, credo che alla fine potremo constatare la fondatezza, se non l’assoluta verità, della sua vanteria, secondo la quale il più intenso e approfondito pensare sulla natura della letteratura nel ventesimo secolo è stato fatto da una donna.» Ma sulla Stein si scrive, si scrive e non serve a niente: il fatto è che per principio la sua opera rifiuta di esse re mediata. In altre parole, ognuno è libero di fare o non fare il suo trip Gertrude Stein ma questa scelta dovrà per forza essere autonoma e responsabile. Se si parte si viaggia soli, nessun Virgilio prende per mano, La storia geografica dell’America non è né storia, né geografia, né America come noi le intendiamo. Il linguaggio della Stein inchioda chi legge alla sua peculiare sintassi. Chi sgarra è perduto: non capisce più il senso del testo. Si tratta dunque di un libro che pretende ed esige la massima concentrazione da parte del lettore, la sua continua partecipazione attiva. Solo così, con un machete e molta buona volontà, egli saprà conquistarsi il terreno, riuscirà cioè a ripercorrere passo passo la lunga linea delle frasi della Stein che si sviluppano quasi unicamente in senso orizzontale, in un appiattimento pressoché totale. Ma per chi sceglie di seguire questa strada, le gratificazioni e i premi tappa saranno sbalorditivi. A questo punto possiamo già azzardare di parafrasare il titolo, La storia geografica dell’America nel suo significato attivo corrispondente, La storia della geograficità del pensare letterario di una donna americana ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.