Non più disponibile

Sulla rivoluzione. Hannah Arendt. Edizioni di Comunità, 1996.

COD: 18931 Categoria: Tag:

Descrizione

Edizioni di Comunità (Paperbacks); 1996;9788824505420; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 13,5 cm; pp. 340; Introduz. R. Zorzi; minimi segni d’uso alla copertina, ex-libris al frontespizio, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Nell’opera di Hannah Arendt, Sulla rivoluzione occupa una posizione centrale, insieme riflessione teorica ed esperienza morale della sua piena maturità. In questo libro, ormai considerato un classico, confluiscono i motivi fondamentali della sua ricerca e appare in tutto il suo significato l’idea alla quale è rimasta fedele per tutta la vita, che la sola ragion d’essere della politica è la libertà, e suo compito è produrre situazioni che allarghino lo spazio della libertà. La stessa rivoluzione in tanto è legittima e appartiene alla politica in quanto la sua azione sia volta alla fondazione della libertà, cioè alla produzione di istituzioni e corpi politici «che garantiscano lo spazio entro cui la libertà può manifestarsi», e in tanto fallisce in quanto per scelta o costrizione sia portata a deviare da questa strada. Di qui il giudizio sul sostanziale fallimento delle due rivoluzioni francese e russa; e sulla sostanziale riuscita della rivoluzione americana, la prima delle rivoluzioni moderne.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg