Descrizione
(Paperbacks 78); 1994; 9788806461287 ; brossura ; 20,5 x 12,5 cm; pp. XIII-333; Traduzione di Mariolina Romano; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (imperfezioni, lievi fioriture, principalmente ai tagli), interno senza scritte, timbro ex-libris; Buono, (come da foto). ; Contadini, artigiani, chierici, prostitute, mercanti e universitari popolano questa raccolta di saggi. Sulla base di una rigorosa analisi delle fonti documentarie, Jacques Le Goff propone i primi risultati di un’indagine che recupera erudizione e immaginazione, tradizione orale e testimonianza scritta, il mondo della fiaba e gli orizzonti onírici di una cultura che, in lenta ma sicura evoluzione, si snoda tra l’Antichità e l’Età moderna. In questo Medioevo dalla «lunga durata» i conflitti tra città e campagna, tra Chiesa e pubblici poterí, tra coscienza e regola sí stemperano in un quadro multiforme e insieme unitario scandito dai nuovi intervalli dell’orologio e orientato dal portolano. È un mondo che riemerge dalle costrizioni di un’interpretazione dozzinale e si riprende lo smalto originario dei suoi colori; è un Medioevo privo di fantasmi o di illusioni, forte di figure concrete, in cui si intrecciano una «cultura dei dotti» e una «cultura popolare». .; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.