Descrizione
Garzanti (Strumenti di Studio); 1984; 9788811472865; brossura ; 19 x 12,5 cm; pp. 411; A cura di Cristina De Vecchi. Traduzione dal francese di Elina Klersy Imberciadori. Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), rare sottolineature a matita ; Buono (come da foto). ; “Teorie del simbolo” non è una storia della semiotica, ma di tutte quelle discipline che nel passato si sono spartite il campo del segno e del simbolo – semantica, logica, retorica, ermeneutica, estetica, filosofia, etnologia, psicoanalisi, poetica- e di alcuni dei loro oggetti, chiamati di volta in volta imitazione e bellezza, istruire e piacere, tropi e figure, condensazione e spostamento. Ma neppure di storia in senso stretto è opportuno parlare perché “storia” come anche “semiotica” risultano piuttosto tra le nozioni che vengono poste in discussione. Della storia resta il concetto di crisi e la tradizionale opposizione tra classici e romantici, della semiotica la discussa unità di segno e simbolo. Attraverso il loro studio l’autore vuole proporre, come terza possibilità, un pensiero plurale e tipologico che conservi le differenze senza valorizzarle. Alla singolare angolazione e al carattere impegnativo di questa ricerca si accompagna un uso particolarmente vivace della citazione, attraverso il quale si manifesta l’intento di Todorov di sottrarre il testo all’ambito ristretto degli studiosi, proponendone una lettura per percorsi interni accessibile a tutti. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.