Descrizione
Fazi (Le Strade 86); 2004; 9788881125807 ; Copertina flessibile con risvolti ; 20 x 12 cm; pp. 294; Traduzione di Maurizio Bartocci. Prima edizione nella collana. ; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; The Master, affascinante biografia romanzata dedicata a Henry James, è il più ambizioso dei romanzi che hanno consacrato Tóibín tra i più apprezzati scrittori degli ultimi anni. Basato su un ricco materiale biografico, il libro «è frutto di una ricerca minuziosa» in cui Tóibín realizza un ritratto completo e «ambivalente del grande romanziere: all’ammirazione per l’arte di colui che considera il padre del romanzo psicologico contrappone una rappresentazione severa di un uomo che ha avuto paura della propria sessualità e ha condannato all’infelicità se stesso e gran parte delle persone che gli sono vissute a fianco» («la Repubblica», giugno 2004). Osannato dalla stampa inglese e americana, The Master è un romanzo di grande impatto emotivo che per l’accattivante approccio scelto dall’autore («una finzione che segue fedelmente i fatti», ha scritto sul «New Yorker» John Updike) è stato accostato a The Hours, il romanzo di Michael Cunningham sulla vita di Virginia Woolf. I fatti da cui Tóibín prende le mosse accadono a Londra nel gennaio 1895. Henry James, al tempo già autore di capolavori come Ritratto di signora e I bostoniani, giunge al St James Theatre poco prima che il sipario cali su Guy Domville, il dramma che ha appena composto e con il quale spera di ottenere successo come autore teatrale. Nascosto dietro le quinte, assiste invece ai fischi del pubblico. È il fallimento del suo esordio nella drammaturgia e la sconfitta delle speranze che l’avevano sostenuto. Tóibín ricrea i quattro anni più bui e drammatici della vita di Henry James, dall’umiliante fallimento teatrale a quando decide di ritirarsi a Rye, lontano da amici e parenti. In quei quattro anni James si reca in viaggio in Irlanda e in Italia, manifesta il suo sdegno per il processo contro Oscar Wilde, si innamora del giovane scultore Hendrik C. Andersen, fa finalmente pace con il fratello, il filosofo William. Tóibín scrive la storia della solitudine, dei desideri e della disperazione di un uomo misterioso mai venuto a patti con il mondo che lo circonda. Al centro, la vicenda di un artista il cui dramma non è più cosa scrivere, ma come ritrovare la forza di farlo proprio mentre, mettendo in cantiere opere come Il giro di vite, Gli ambasciatori, Le ali della colomba e La coppa d’oro, sta per diventare “il maestro” della letteratura universale. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.