Descrizione
Guanda (Narratori della fenice); 2008; Noisbn; Copertina flessibile con risvolti; 22 x 14 cm; pp. 288; Traduzione di Corrado Piazzetta. ; Minimi segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; “Sono solo un turista. Mi limito a guardare il paesaggio.” Questo è Bhupinder Singh Johal, o almeno questa è la sua definizione di se stesso, della sua vita londinese, del suo tentativo di uscire dagli squallidi sobborghi di Southall per entrare nell’alta società dell’era Blair. Immigrato di seconda generazione, Bhupinder detto “Puppy”, non ancora trentenne, si lascia alle spalle il tradizionalismo sikh della famiglia di origine, con i suoi valori irrigiditi e i suoi matrimoni combinati, per immergersi nel variegato mosaico di una Londra in fibrillazione, con una disinvoltura che sfiora spesso il cinismo e l’indifferenza. Terrorizzato dalla mediocrità, quasi indifeso nei sentimenti, Bhupinder non riesce a esprimersi se non tramite il filtro di un linguaggio crudo e di una sessualità esibita. Nella sua esistenza nomade da turista londinese, si dà al sesso con la modella Sophie e si strugge di un amore disperato per la sensuale, ricca e irraggiungibile Sarupa; frequenta le feste e i locali glamour con l’amico omosessuale Rory e l’alcolizzato Luca. Il suo è un viaggio sempre in bilico tra percorso di formazione, scalata sociale e rischio di perdizione, dove i rapporti umani sono subordinati alla logica dello sfruttamento e del consumo. Un cocktail incendiario che finirà per esplodere, cambiando per sempre lui e quanti gli sono vicini. Un protagonista fragile e brutale, espressione della cultura multietnica di oggi, un caos metropolitano esplorato senza meta e senza bussola. ;(NarA24) L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.