Descrizione
Penta (Editori Riuniti); 1998; 8835945984; Copertina flessibile sovracoperta; 30 x 32 cm; pp. 211; A cura di R. Mutti. Numerose fotografie a col. e b/n nel testo e fuori testo.; leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo, manca triangolo del prezzo all’aletta; Buono (come da foto). ; Vallinotto non sarà mai un semplice fotografo del costume. Nonostante la sua rapidità di furetto non è di quelli che si contentano di un clic: un’occhiata di gusto e basta, quanto basta per fissare quell’effimero di cui un giorno si colorirà un’epoca. Vallinotto ha già dentro il suo mondo, non lo cerca, lo trova. La desolazione dei malati, degli ospizi della morte, dei solitari egli va a incontrarla; per questo non c’è nulla di dispersivo in lui, di provvisorio, di occasionale. Così gli succede per la malinconicamente farsesca kermesse dei revenants di ogni spenta passione politica. Cosi per il freddo calore bianco e nero dei carcerati delle fabbriche, qualcosa brucia subito in lui lo spettro di superficie delle immagini: ciò che vi è dietro viene di forza fuori. Non sono parole, è la verità. Un museo dovrebbe conservare queste opere documentarie di Vallinotto: ma non un museo d’arte, ma un museo di storia, di storia del presente. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.