Descrizione
Saggiatore (Terre / idee 1.); 1982; Noisbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 20 x 12,5 cm; pp. XLIV-254; A cura di Ermano Barisone. Prima edizione nella collana. Volume riccamente illustrato con 43 tavv b/n fuori testo. ; Presenta segni d’uso ai bordi della sovracoperta (senza mancanze, con lacerazioni ), interno con rarissime sottolineature a biro (2 pagine); Accettabile (come da foto). ; John Mandeville è il nome dell’autore implicito al testo di questo libro che libro viaggi in Palestina e nell’Estremo Oriente, raggiunse nel tardo medioevo un enorme popolarità, perfino superiore a quella del Milione di Marco Polo. Qualunque sia la vera identità di Mandeville, il suo nome rimane legato ad un’opera che, pur narrando esperienze in gran parte irreali, costituisce non solo un «classico» della letteratura di viaggi, ma anche uno dei capisaldi della cultura popolare nell’Europa preindustriale. Il libro ha all’inizio il tono di una guida turistica per i pellegrini di Terrasanta, ma il piacere del viaggio fantastico porta via via in terre sempre più lontane e favolose, l’India, il Catai, le isole degli antropofagi, dei pigmei, dei cinocefali, ecc. Tra le numerosissime fonti vanno distinti i libri di viaggio antecedenti, collegabili alle crociate e alle scoperte dell’Asia centro-orientale (Giovanni da Pian del Carpine, Marco Polo, Odorico da Pordenone), da una vasta letteratura poetica e dottrinale (come i testi enciclopedici di Vincent de Beauvais) che aveva tramandato al medioevo l’antica teratologia orientale. Composto in un’epoca in cui i limiti fra il normale e il meraviglioso erano ancora fluttuanti, il libro di Mandeville ha risposto a lungo ad un profondo bisogno dell’anima popolare di ricrearsi, di fronte al quadro tradizionale del mondo, un’altra realtà, stravagante e favolosa, in cui proiettare le proprie aspirazioni ad un miglioramento positivo dell’uomo e della società.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.