Descrizione
Donzelli (Saggi. Storia e scienze sociali); 2010; 9788860364562 ; brossura con risvolti ; 21,5 x 15 cm; pp. XXVIII-207; ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte. ; Molto buono (come da foto). ; L’intervista è roba da artigiani…Artigiani che con i loro attrezzi –microfoni, cuffie, registratori, videocamere – creano racconti e storie. Artigiani di storia orale, di giornalismo, di antropologia, di sociologia, che hanno riconosciuto nell’intervista una fonte di documentazione da privilegiare per la propria attività professionale e le proprie ricerche. Fonti orali che ancora faticano a essere accreditate pienamente al pari di quelle «classiche» presenti negli archivi e nelle biblioteche. Ma questo pregiudizio per fortuna sta scomparendo, grazie anche alla consapevolezza da parte di quegli stessi artigiani che le fonti da loro prodotte debbano poi essere rese in qualche modo fruibili da altri. Per consultarle, riutilizzarle, o anche confutarle. Si tratta di una documentazione «parlante» la cui consultazione richiede alcune accortezze: prima fra tutte, il rispetto della sfera privata delle persone che l’hanno resa possibile. Da questo punto di vista è cruciale la funzione degli archivi: custodi di quelle arti che sono in gioco nel mestiere di chi intervista, ovvero l’ascolto e la conservazione. Questo volume, che prende spunto da un convegno promosso dall’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, cui hanno partecipato importanti studiosi e giornalisti, mostra come l’intervista sia diventata ormai uno strumento imprescindibile per alcune discipline – storia, antropologia, sociologia – e come essa sia il cardine di una ricerca dialogica, in cui intervistatore e intervistato entrano a pieno titolo nel processo creativo da cui nasce l’intervista. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.