Mondolibri (Su licenza Laterza.); 2002; Noisbn ; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta; 21,5 x 15 cm; pp. XXXI-430; A cura di Giardina Andrea. Volume con 69 tavv b/n fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Dalla fondazione all’età gotica, oltre tredici secoli hanno depositato in Roma un numero incalcolabile di edifici e di storie. Come già riconoscevano gli antichi, è impossibile scrivere una «cronaca» di quei secoli. È possibile, invece, cercare di recuperare alcune immagini essenziali di Roma, quelle che ne segnarono il carattere e la resero unica al mondo. Immagini fatte di spazi fisici e sociali, di cose e di uomini. Si sono dedicati a questa impresa alcuni tra i migliori specialisti italiani e stranieri, che hanno delineato un grande ritratto della Roma antica nei suoi vari aspetti: la religione, la politica, la società, l’economia, il popolamento, l’edilizia pubblica e privata, le forme della comunicazione, gli spettacoli. Saggi di M. Beard, G. Cavallo, T. Cor nell, J.-M. David, F. Dupont, A. Fra- schetti, A. Giardina, F. Guidobaldi, W. V. Harris, F. Marazzi, C. Pavolini. I. Tantillo, G. Traina, R. Volpe, P. Zanker. Un obiettivo arduo: scrivere la cronaca dei tredici secoli di grandezza e maestosità di un impero. Un gruppo di specialisti italiani e stranieri ha raccolto la sfida, riportando in luce i tratti e gli eventi che resero Roma unica al mondo. Cercando corrispondenze fra leggenda e fatti, si compie un viaggio dalla prima Roma immersa nei culti divini, passando poi alla sua apoteosi politica, fino alla transizione dal paganesimo al cristianesimo che sancisce il declino di Roma antica. L’analisi globale di un popolo che possiede una forza e una vitalità ancora da scoprire.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
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Storia di Pinerolo. Presentato ed illustrata da Mario Gontier. Marino Ugo. Alzani, 1996.
Alzani Editore (La colombina 4.); 1996; Noisbn ; brossura con risvolti; 24 x 17 cm; pp. 331; 110 disegni originali di Mario Gontier; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno fresco, senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; CONTESSE MAGNANIME, DUCHI ARDIMENTOSI, SOVRANI GENEROSI, SIGNORI LUNGIMIRANTI, CASTELLANE INTREPIDE, PRINCIPI CONQUISTATORI, NOBILDONNE AMBIZIOSE TUTTI INSIEME IN UNA FANTASTICA CACCIA A CAVALLO NEI BOSCHI DI CHISONE. Pinerolo a quel tempo non ha storia.Non è che un Pinarolium, una piccola dolce oasi di pini tra il verde della collina e del piano. Forse un luogo di sosta, una tappa per i soldati e i mercanti che raggiungevano le Gallie… INDICE GENERALE. PREFAZIONE. FRA STORIA E LEGGENDA. Galli e romani nella terra dei pini. Il Cristianesimo e i Barbari. I Saraceni. La “Gran Contessa”. L’ABBAZIA DI PINEROLO E LA CONQUISTA SABAUDA. Il dominio dei monaci. La feudalità. I Delfini di Vienne. Tommaso di Moriana signore di Pinerolo. I Valdesi. L’insurrezione del 1242 e il governo di Tommaso II di Savoja. I PRINCIPI D’ACAJA. Pinerolo capitale dello stato del Piemonte. Filippo, primo principe di Piemonte e d’Acaja. Il principe di Pinerolo e gli astigiani. Fauste vicende d’un liberale principato. Giacomo d’Acaja. L’inquisizione. La guerra tra il Conte Verde e Giacomo d’Acaja. Il governo del Conte Verde. La tragedia degli Acaja. Amedeo d’Acaja. La morte del Conte Rosso. Lodovico ultimo principe di Piemonte e d’Acaja. IL TRAGICO DECLINO. Decadenza politica. Fioritura delle arti. Guerra civile e religiosa sotto Carlo il Guerriero. LA FORTEZZA DI FRANCESCO I. Pinerolo tra le armi francesi e spagnole. La prima dominazione francese. Emanuele Filiberto. LA FORTEZZA DI RICHELIEU. Carlo Emanuele I e Lesdiguières. La restaurazione cattolica. Richelieu il “generalissimo”. La seconda dominazione francese. La prigione di stato e le sue vittime. La fine della fortezza. DALLA BATTAGLIA DELL’ASSIETTA AGLI ALBORI DEL RISORGIMENTO. Sotto il governo di Carlo Emanuele III. Voltaire e la Maschera di Ferro» . La terza dominazione francese. L’insurrezione pinerolese dil 1821. Avvnimenti e figure del risorgimento ad oggi. Indice deo nomi di persona. Bibliografia. Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
Manoscritti segreti di Qumran. Eisenman Robert H., Wise Michael. Piemme, 1998.
Piemme (Direct); 1998; Noisbn ; Rilegato con sovracoperta; 24 x 16 cm; pp. 293; Traduzione di E. Jucci. 26 tavole b/n fuori testo. ; minimi segni d’uso allla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Sepolti per quasi 2.000 anni nelle grotte vicino al Mar Morto, nel 1947 vennero casualmente scoperti alcuni manoscritti chiusi in giare di terracotta. Da allora studiosi e ricercatori indagano su questi testi che hanno un’importanza fondamentale per capire la storia delle origini del Cristianesimo. Questo saggio riporta infine la traduzione e l’interpretazione di quei frammenti che parlano, tra l’altro, di astrologia, di visioni apocalittiche, di una comunità dove i beni erano in comune e di un Messia condannato e ucciso.; ATTENZIONE! Spedizione tracciabile entro 24 ore lavorative. Il libro sarà accompagnato dallo scontrino, chi volesse la fattura deve comunicare i dati completi al momento dell’ordine. Contatti: 0118390381.
Er Vangelo seconno noantri. Bartolomeo Rossetti. Logart Press, 1996.
Logart press ; 1996; Noisbn ; brossura ; 20×13 cm; pp. 340; Prefazione di Raffaello Lavagna. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito, imperfezioni ai tagli, con macchie al bordo delle prime pagine; Accettabile (come da foto). ; L’autore di questo libro è uno studioso della storia delle tradizioni popolari e un appassionato del dialetto di Roma, città da sempre veicolo dei valori del cristianesimo nel mondo. Tracciando un ideale parallelo tra il romano e i aramaico, il dialetto parlato da Gesù, egli è riuscito con fine sensibilità poetica e attraverso una coloritura di immagini di eccezionale luminosità e pathos, a dare al lettore il vero volto di un Cristo colto da vicino, mentre parla alle folle con semplicità; un Cristo vissuto sempre in mezzo alla povera gente, ai pastori, ai pescatori del lago di Tiberiade; un Cristo avvezzo a mangiar pane e pesci con loro, a dormire spesso all’addiaccio, buttato su un rotolo di reti. È indubbiamente per questa sua penetrante semplicità e schiettezza che il libro è arrivato ormai alla sua quarta edizione. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
Dal buio alla luce. Civiltà cristiana e Medioevo. Dalle origini al 1303. Massimo Viglione. Maniero del Mirto, 2021.
Maniero del Mirto (Memoria e civiltà); 2021; 9788831391023 ; brossura (sovracoperta MANCANTE); 23,5 x 16 cm; pp. 479; Prima ristampa. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), dorso consegni di lettura, interno ottimo; Accettabile (come da foto). ; Il più antico e noto pregiudizio sul Medioevo risiede anzitutto nella sua fatale etichetta: i “secoli bui”, risalente all’illuminismo e, per certi versi, all’umanesimo. Mai una menzogna ha avuto più vasto e persistente successo di questa. Perché è una menzogna che gioca sulle cattive tendenze dell’anima. E sulla mancanza di una reale e seria consapevolezza e conoscenza della storia.Non si tratta di un libro di mera ricostruzione storica del Medioevo, bensì di una generale esposizione della civiltà cristiana medievale, partendo peraltro dagli albori del Cristianesimo antico e arrivando agli inizi del XIV secolo (Schiaffo di Anagni), ovvero alle soglie dei grandi e drammatici mutamenti della prima modernità. Vengono quindi trattati tutti gli aspetti di questa civiltà, in modo tale da fornire un quadro completo e organico che permetta di acquistare cognizione precisa e puntuale di tutta la storia dei primi tredici secoli del Cristianesimo della società e civiltà medievali nelle sue varie e differenti fasi, dai drammatici inizi fino al suo pieno dispiegamento e alle profonde ragioni del suo declino, con una descrizione qualificata della luce spirituale, teologica, politica, giuridica, economica, sociale, culturale e artistica che quel mondo ha saputo produrre e donarci. Particolare attenzione viene data agli aspetti della vita quotidiana e dei progresso della cultura e della civiltà.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
Responsabilità, perdono e vendetta nel mondo antico. Sordi Marta (a cura di). Vita e Pensiero, 1998.
Vita e Pensiero (Scienze storiche 65); 1998; 8834300815; Copertina flessibile ; 22 x 16 cm; pp. 301; A cura di M. Sordi. Prima edizione. ; piccole imperfezioni alla copertina, interno ottimo; Accettabile (come da foto). ; I concetti di perdono e di vendetta presuppongono sempre, nel mondo greco e romano, il riconoscimento di una responsabilità e implicano l’accettazione o il rifiuto di condizioni e di criteri: il perdono esige, come per il Mida ovidiano, che il colpevole confessi la sua colpa nei riguardi della divinità, o, come nel caso della deditio in fidem romana, che ammetta la sua responsabilità davanti al vincitore: l’ammissione della colpa e l’accettazione della pena sono condizione fondamentale anche nella Chiesa per il perdono ai lapsi e solo il fraintendimento caricaturale delle pratiche cristiane, collegate col battesimo e con la confessione, induce i polemisti pagani ad attribuire al Cristianesimo una mollezza che incoraggia ogni delitto e sregolatezza. Nella esperienza romana dello stoicismo, il perdono è consigliato al singolo, consapevole della debolezza propria e altrui, ma è ritenuto pericoloso per lo stato che deve esercitare, con moderazione, ma anche con fermezza, la giustizia. Esso è escluso, in ogni caso, nei delitti più gravi, come avviene nella stessa amnistia ateniese del 403 a.C. e nelle ‘amnistie’ pasquali degli imperatori cristiani. La vendetta, d’altra parte, è giustificata solo come punizione di una colpa, come risposta a un’aggressione o come repressione di una ribellione.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
Ebrei, greci e barbari. Aspetti dell’ellenizzazione del giudaismo in epoca precristiana. Hengel Martin. Paideia, 1981.
Paideia (Studi biblici 56); 1981; Noisbn ; Copertina flessibile ; 21 x 14 cm; pp. 208; Traduzione di G. Forza. Prima edizione. ; piccola imperfezione al piatto e leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Il libro presenta la storia della Palestina e degli Ebrei, nell’età movimentata di Alessandro Magnoe dei Diadochi e analizza il complesso problema dell’ellenizzazionecon i suoi aspetti sociali, politici, filosofici e religiosi. Sono quindi offerti i presupposti necessari per intendere meglio il cristianesimo primitivo e l’ambiente in cui nacque; ATTENZIONE! Spedizione tracciabile entro 24 ore lavorative. Il libro sarà accompagnato dallo scontrino, chi volesse la fattura deve comunicare i dati completi al momento dell’ordine. Contatti: 0118390381.
Seneca. Grimal Pierre. Garzanti, 1992.
Garzanti (Collezione storica); 1992; Seneca ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 22 x 15 cm; pp. 348; Traduzione di Tuckeri Capra. Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccola mancanza al dorso, piccole lacerazioni ai bordi della sovracoperta), interno senza scritte; Accettabile (come da foto). ; Pierre Grimal è conosciuto come uno dei massimi specialisti di storia romana. Seneca appartiene a quella stretta schiera di figure storiche intorno alle quali la polemica – spinta talora allo scandalo – non si è mai acquietata. Scrittore dallo stile inarrivabile, filosofo-moralista profondo ed efficace, acuto lettore della crisi morale e religiosa del suo tempo, egli rimane però, nella memoria collettiva, soprattutto il consigliere di Nerone. Per riuscire a comprendere a tutto tondo un personaggio a prima vista così contraddittorio, si rende necessaria un’indagine che abbracci tutta l’età di Seneca, dagli anni di Tiberio a quelli della tirannide neroniana. Ma cosa, più dell’opera dello stesso Seneca, ci può introdurre proficuamente nel clima di un’epoca così fondamentale per l’intera storia dell’umanità? L’indagine di Grimal si è orientata soprattutto verso il pensiero di Seneca, la sua adesione convinta e totale alle dottrine stoiche, il suo impegno a coglierne continuamente i risvolti morali e pratici. Ci imbattiamo così in un uomo che si adopera soprattutto a salvaguardare – per sé e per le persone amate quel margine di libertà interiore che permette di cogliere gli eventi mondani, anche quelli in cui si è personalmente implicati, nel loro aspetto di contingenza, affinché la macchina della storia non travolga la dignità personale. Un’istanza, questa, che definisce il volto intero di un’epoca, offrendo al cristianesimo – che nasce proprio in quegli anni – il terreno adatto al suo sviluppo in terra romana. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
Anticatechismo. Duecento ragioni contro le Chiese e a favore del mondo. Deschner Karlheinz, Herrmann Horst. Massari, 2002.
Massari (Miraggi 10); 2002; 9788845701719 ; Copertina flessibile ; 24 x 17 cm; pp. 159; Traduzione di L. Franceschetti. Prima edizione. ; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ;Sapevate, ad esempio: Che non vi è alcunché di specificamente «cristiano» nella dottrina originaria del Cristianesimo e che tutto il racconto dei Vangeli, senza eccezione discende da religioni «pagane», dall’ebraismo o da altre più antiche credenze? · che la Chiesa del Medioevo in varie occasioni ha fatto massacrare in un solo giorno, più ebrei di quante vittime abbia prodotto complessivamente l’antica persecuzione contro i cristiani protrattasi per quasi due secoli? · che tutti i principali dittatori fascisti – Mussolini, Hitler, Franco. Paveliè -giunsero al potere grazie al sistematico appoggio del Vaticano? · che un papa del Novecento ha lasciato un patrimonio privato di circa 40 milioni di euro? · che le grandi Chiese in Germania destinano solo l’8 per cento dei loro introiti miliardari a fini sociali pubblici? · che il mondo finanziario clericale è cointeressato in quasi tutti i settori della produzione, dall’industria degli armamenti alle confezioni di preservativi? · che la Chiesa cattolica mantiene in vita un sistema giuridico incompatibile con la Carta dei diritti umani delle Nazioni Unite? ; ATTENZIONE! Spedizione tracciabile entro 24 ore lavorative. Il libro sarà accompagnato dallo scontrino, chi volesse la fattura deve comunicare i dati completi al momento dell’ordine. Contatti: 0118390381.
La rivelazione segreta di Ermete Trismegisto [Due volumi indivisibili]. Scarpi Paolo (a cura di). Fondazione Lorenzo Valla, 2011.
Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori (Scrittori greci e latini); 2011; 9788804583523-9788804604266 ; Due volumi rilegati con titoli al dorso, sovracoperta; 20 x 13 cm; pp. CXXII-543+XL-651; A cura di Paolo Scarpi ; minimi segni d’uso alla sovracopertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Una delle raccolte di testi più fortunate e influenti della tarda antichità è il Corpus Hermeticum. La Fondazione Valla lo pubblica in una edizione in 2 volumi che al Corpus Hermeticum propriamente detto (una celebre raccolta di 18 trattati in greco) affianca una amplissima serie di testi non solo in greco e latino ma anche in copto e armeno, nonché frammenti da codici e papiri di recente scoperta. Questo secondo volume, in particolare, oltre alla conclusione dei Trattati greci, presenta al lettore l’ermete copto, i Trentasei Decani, l’Asclepio latino – un trattato di magia che riporta le pratiche dei sacerdoti egizi – e il bellissimo Inno al Pantocratore. Risulta difficile resistere al fascino che viene dalla singolare miscela di teologia e cosmologia, di studio dell’uomo e dottrina dell’anima, demonologia e astrologia di questi testi, nei quali si parla del Principio e della Fine, e si adombra una via di Salvezza. Attribuiti al “tre volte grande” (“trismegistos”, appunto) ermes – il dio della scrittura, dell’astrologia e dell’alchimia che deriva dall’associazione della divinità greca con l’egizio Thoth -, furono ritenuti antichissimi e interpretati come prefigurazione del Cristianesimo. Per secoli la loro influenza è stata centrale: hanno coltivato l’ermetismo artisti e intellettuali del calibro di Pico della Mirandola, Pieter Bruegel, Giordano Bruno, John Milton, Isaac Newton. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.